Viviani anni '50
Lo stadio Viviani negli anni cinquanta in una cartolina edita da Cine Foto Bucci di Potenza. Inaugurato nel novembre 1934 (Potenza-Nissena Caltanisetta 1-1), fu come tanti impianti sportivi dell‘ epoca fascista, chiamato “del Littorio”. Dopo la guerra assunse la denominazione di “Campo sportivo Italia” e in seguito fu intitolato al presidente Alfredo Viviani, morto nel dicembre 1937, a soli 48 anni. Alfredo Viviani” fu l'animatore di molte delle prime attività sportive della Regione. Nato a Venosa il 26.6.1889 e morto a Potenza il 7.12.37, è stato colui che nel 1921 fondò lo Sport Club Lucano, il primo sodalizio calcistico della città.
Impianto precedente : “Piazza d'Armi/Monte Reale” Le frequenti e copiose nevicate nel periodo invernale (Potenza si trova a 819 metri sopra il livello del mare) rendono talvolta problematica l'attività agonistica.
Il Viviani (ex Campo del Littorio e Campo Sportivo Italia) si trova nel Rione Italia, oggi zona centrale della città lucana. Lo stadio ha una distribuzione irregolare delle proprie tribune più volte ricostruite, ognuna indipendente dall'altra. La Tribuna spartita nelle parti Centrale e Laterale , è l'unico settore interamente fornito di copertura.
La Curva Ovest riservata ai tifosi di casa, eretta una prima volta nel 1961 in occasione della storica conquista della Serie B, è interamente in metallo e perpendicolare al lato minore del campo. La Curva Nord /Ospiti costituita da due strutture disomogenee ed oblique, può sopportare la presenza di 700 tifosi avversari e si trova sul fianco destro dei Distinti quest'ultimi sistemati su qualche fila di gradoni in cemento. Il Viviani può contenere fino a 7.500 spettatori circa.
Nel 1977 fu eliminata la pista d'atletica leggera costruita nel secondo dopoguerra.
Record dell'impianto : Serie B Potenza-Napoli 29.11.1964 (11.200 spettatori)