Giuseppe Catalano
“Catalano è un ragazzo serio dotato di buoni numeri e del talento necessario per sfondare nel difficile mondo del calcio. Ho piena fiducia nei suoi mezzi, sono certo che si farà valere". Così si esprimeva, in un'intervista nell'agosto del 1980, Gigi Masperi ex allenatore del Potenza. Le sue sono state parole profetiche in quanto Giuseppe Catalano, ex calciatore di serie A e B con le maglie di Pistoiese, Udinese, Messina e Triestina, ha avuto una brillantissima carriera. Calciatore di classe cristallina, eccellente rifinitore ma anche ottimo realizzatore, dotato di un repertorio tecnico completo.
Tramite la preziosa collaborazione di Gerlando Micalizio del sito www.conoscerelakragas.it siamo riusciti a rintracciare Giuseppe Catalano che ora vive con la sua famiglia in Sicilia ed è allenatore dell'Empedoclina squadra di Porto Empedocle in provincia di Agrigento che milita nel campionato di Eccellenza siciliana. Con molta cortesia Catalano ha risposta alla nostra e-mail, vi proponiamo in sintesi un suo ricordo di quando vestiva la maglia del Potenza:
"Ho giocato nelle giovanili del Potenza fino alla stagione 1975-76, poi nella stagione successiva passai in prima squadra per altri tre anni. Ricordo in quegli anni l'allenatore Egizio Rubino, un grande signore, poi venuto ad Agrigento portando la squadra in serie C/1. Tra i compagni di squadra - prosegue nel racconto Catalano - mi sovviene il portiere Vito Stenta che poi giocò nell'Avellino in serie A, il difensore Urgesi e l'attaccante Antonio Pepe che giocava alla Gigi Riva. Successivamente sono passato alla Pistoiese in serie A dove ho avuto il piacere di giocare con un certo Marcello Lippi recentemente allenatore della nazionale italiana campione del mondo. E nella stagione successiva sono ritornato a Potenza in serie C/2. In quella stagione c'erano pure Romolo Rossi uno stopper insuperabile che poi venne con me nell'Akragas con Franco Scoglio prima di passare entrambi a Messina in serie B con lo stesso "Professore", il palermitano Pietro Adelfio anche lui un esperto giocatore e Piero Cracchiolo fratello di Angelo Cracchiolo che ho successivamente avuto compagno nell'Akragas".
Giuseppe Catalano conserva un bel ricordo della sua città Natale e anche noi di lui ed è un vero piacere dedicargli questa foto di copertina.