Il Tabù Picerno colpisce ancora. Il Potenza continua a non vincere contro i malandrini, ma questa volta dal Curcio esce davvero con le ossa rotte e con tanti interrogativi. Cinque gol presi dalla difesa migliore del campionato in meno di 45 minuti, che diventano 8 nelle ultime due partite, e il vantaggio sulle inseguitrici che si assottiglia a un solo punto.

I numeri da record del Potenza si sono spostati verso la Campania: 8 vittorie consecutive della Cavese che adesso vanta anche la miglior difesa del girone (11 gol subiti).

Eppure la partita col Picerno era inizia sotto i migliori auspici, i gol di França al 23° e  quello di Di Somma al 38°, sembravano aver già chiuso la gara, visto che il Picerno, volitivo ma poco preciso in fase conclusiva, non impensieriva più di tanto la retroguardia potentina.

Nella ripresa la rivoluzione “arleiana” Fuori gli spenti Sgovio, Cruz e Impagliazzo e dentro i ragazzini terribili, Morra, Boye e Casentino. Comincia un’altra partita. Al 9° il primo gol di Emanuele Esposito che supera una poco attenta difesa potentina e in diagonale infila Breza.

Passano cinque minuti e il Picerno pareggia. Punizione di Agresta e Breza, oggi non in grande forma, si fa sorprendere dal tiro dal centrocampista malandrino.

Ragno a questo punto manda in campo Coccia per Guadalupi, ma i problemi per il Potenza continuano. Al 20° viene espulso Gennaro Esposito per doppio giallo.

Ma proprio nel momento più difficile per i potentini arriva il gol di Bertolo. Sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da França, il difensore è il più lesto a calciare e a infilare la porta difesa da Ioime.

Il Picerno di questo secondo però tempo ha una marcia in più e al 33° raggiunge nuovamente il pareggio con gol di Franzese su cross di Esposito. Anche in questa circostanza la difesa potentina non è esente da colpe. Passano solo due minuti e si concretizza il clamoroso sorpasso. L’arbitro vede un fallo di mano di Pepe, entrato poco prima la posto di Siclari, e assegna il rigore al Picerno

Sul dischetto va Esposito che fredda Breza.

Il Potenza ormai è completamente in balia delle ondate rossoblu locali e al 49° c’è anche gloria per Morra, che in velocità supera i difensori potentini e sigla il gol del definitivo 5 a 3.

Giornata da incorniciare per Arleo, la sua squadra è l’unica ad aver battuto il Potenza con un secondo tempo straordinario, dimostrando di avere coraggio e carattere da vendere.

Nel Potenza invece qualcosa si è rotto. Nelle ultime due gare un solo punto conquistato, e 8 gol subiti, nonostante un attacco che continua a segnare a raffica e un capocannoniere sempre più solo in vetta alla classifica.

Ragno e Caiata avranno molto da lavorare soprattutto dal punto di vista psicologico per far sì che l’unico tabù di stagione rimanga la sconfitta col Picerno. 

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